venerdì 19 febbraio 2016



"Leggere, in fondo, non vuol dire altro
che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria.
Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola,
un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi.
Anno dopo anno, lettura dopo lettura,
il giardino si trasforma in parco e,
in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro...
Leggere non è un dovere,
né un amaro calice da bere fino in fondo
con la speranza di chissà quali benefici.
Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale
di ricordi e di emozioni,
un tesoro che non sarà uguale a quello di nessun altro
e che tuttavia potremo mettere in comune con altri"

Susanna Tamaro

Con questo post inauguriamo il nostro blog che è a vostra disposizione per commenti e suggerimenti  sulle letture che trovate nel sito ...

5 commenti:

  1. Bene!!! Partiamo con il blog, sperando di dare spazio a tanti appassionati di lettura che vorranno comunicare, condividere, suggerire, commentare, diffondere, consigliare, chiedere, rispondere, criticare, partecipare. Insomma, essere dei nostri e aiutarci a crescere e migliorare. Vi aspettiamo, al prossimo incontro del Gruppo di Lettura "Lib(e)ri di leggere" o qui, quando volete!!!

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  2. Lascio un breve ed elementare commento su un libro letto lo scorso anno dal gruppo di lettura : LA PORTA DI MAGDA SZABO'.
    La PORTA :sull'impossibilità di aprirla e varcarla si apre e si chiude il romanzo: Questo mi ha quasi costretto ad una lettura frenetica nel tentativo di arrivare presto a scoprire cosa si nasconde dietro quella "porta".Il personaggio principale è sicuramente Emerenc, la donna delle pulizie, un personaggio che si rivela fuori da ogni consuetudine, una lavoratrice infaticabile. Nessun regime politico in tutta la sua vita, trascorsa in Ungheria è riuscito ad intimidirla. E' lei che decide cosa vuole o non vuole fare, quando e come farlo,le sue idee sono dettate non dalla lettura o dallo studio, ma dalla sua incredibile vita. La sua storia emerge pian piano man mano che il libro procede. La sua esistenza è stata segnata da ferite profonde, indelebili e pertanto non si lascia facilmente penetrare. LA PORTA è il simbolo di questa chiusura al mondo, una porta che nessuno può e deve valicare. Per chi non lo avesse letto BUONA LETTURA.......
    APRITE LA PORTA!!!!!!

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  3. Breve commento su un libro che mi è molto piaciuto "ROSSO COME UNA SPOSA", scritto direttamente in italiano dall'albanese Anilda Ibrahimi. Il libro mi è piaciuto e mi ha aiutato a conoscere meglio l'Albania. Fino a quando c'era il comunismo dell'Albania si conosceva poco o niente. L'Albania si svela a poco a poco attraverso gli occhi umidi di Saba, e ci appare un paese ricco di culture, religioni e costume. Rosso come una sposa è un romanzo tutto al femminile, racconta della vita di due donne, e nelle loro vite si riflette la storia dell'Albania.
    Anilda Ibrahimi scrive in Italiano, perchè anche se non è molto "international" lo è sicuramente molto piu' dell'albanese.
    Inoltre intende far conosce agli italiani l'Albania.
    La scrittrice è nata a Valona, terminati gli studi lascia il suo paese e si trasferisce in Svizzera e poi in Italia dove risiede tutt'ora.

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    1. Anche a me è piaciuto questo libro. Ho una predilezione per i libri che raccontano diverse "generazioni" e che descrivono contemporaneamente la realtà culturale e storica di un paese, così come avviene anche nel libro della Allende "la casa degli spiriti".
      Consiglio di leggere anche i libri di una altra scrittrice albanese Elvira Dones. Il libro che ho letto si intitola "Sole bruciato" protagoniste le ragazze albanesi rapite e costrette a prostituirsi in Italia. Storie di violenza e di costrizione, argomento attualissimo purtroppo!

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  4. "Amo i libri, i caratteri stampati, l'odore della carta e anche semplicemente vederli lì sulla mensola a prendere polvere.
    Li amo davvero, il libro è storia, il libro è emozioni.
    Il libro è cultura.
    La lettura è imparare, la lettura è sognare.
    La lettura tiene viva la mente, il cuore, l'anima.
    Leggere è troppo figo. I ragazzi di oggi dovrebbero imparare a leggere di più e rincoglionirsi di meno..."
    Tommaso Ferraris

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